ARTICOLI PER LA CARPENTERIA e le imprese

Secondo le norme europee EN 14080 e EN 1194, il legno lamellare incollato viene classificato con la sigla GL seguita da un numero che indica il valore caratteristico della resistenza a flessione. Per la produzione dei pannelli di legno lamellare (GLxx) si utilizzano lamelle appartenenti a specifiche classi di resistenza, indicate con la sigla Cxx.

La sigla GL deriva dall’inglese Glued Laminated Timber, mentre il valore numerico XX rappresenta la resistenza a flessione espressa in MPa.

La normativa distingue due tipologie principali:

• GLXXh – legno lamellare omogeneo: tutte le lamelle appartengono alla stessa classe di resistenza.
• GLXXc – legno lamellare combinato: la sezione è ottimizzata disponendo lamelle di classe superiore nelle zone esterne e lamelle di classe inferiore nella parte centrale, migliorando così il comportamento strutturale.

Le perline in legno sono tavole di legno composito dotate di specifiche sagomature sui bordi che permettono un incastro rapido e preciso, facilitando la posa senza difficoltà. Sono disponibili in vari spessori, larghezze e lunghezze per adattarsi a ogni esigenza progettuale.

Molto utilizzate in edilizia, le perline servono per rivestire pareti interne ed esterne di abitazioni, locali commerciali e soffitti, garantendo un risultato estetico caldo e naturale.

Oltre all’aspetto decorativo, il rivestimento in perline offre importanti vantaggi funzionali: è un ottimo alleato contro freddo e umidità, protegge la muratura e contribuisce a migliorare l’isolamento termico, con conseguente risparmio energetico.
Per questo motivo rappresenta la scelta ideale per ambienti esposti a vapore e umidità come bagni, cucine, saune o piscine coperte, dove aiutano a isolare le pareti sia dall’umidità interna sia dal freddo esterno.

Le tavole di legno da carpenteria sono un materiale essenziale in numerosi ambiti dell’edilizia e della lavorazione del legno. Robuste, versatili e disponibili in diverse sezioni e lunghezze, vengono utilizzate per realizzare strutture provvisorie, casseforme, ponteggi, armature e supporti durante le fasi di costruzione.

Prodotte solitamente in abete o pino, le tavole da carpenteria offrono un eccellente equilibrio tra resistenza meccanica, peso contenuto e facilità di lavorazione. Possono essere tagliate, piallate e assemblate con rapidità, adattandosi a molteplici esigenze di cantiere.

La loro superficie e il grado di umidità, controllati secondo precisi standard, garantiscono affidabilità e sicurezza in ogni applicazione. Per questo rappresentano un punto di riferimento per carpentieri, imprese edili e professionisti che necessitano di un materiale durevole e pratico.

Tra i pannelli a base di legno, l’OSB (Oriented Strand Board) è oggi uno dei più utilizzati nei cantieri italiani. Il suo aspetto distintivo, composto da scaglie di legno orientate e pressate, ha conquistato anche il mondo dell’interior design: molti architetti lo scelgono per valorizzarne la texture grezza e contemporanea.

Oltre all’estetica, l’OSB offre però anche importanti qualità strutturali. È infatti molto impiegato come elemento di controventatura nelle strutture a telaio verticali, grazie alla sua buona resistenza alle sollecitazioni orizzontali generate da vento o sisma. Allo stesso tempo, è in grado di distribuire efficacemente carichi concentrati nelle strutture orizzontali, come i solai.

Trova inoltre applicazione come elemento di irrigidimento delle coperture e come manto sottotegola, confermandosi un materiale versatile, affidabile e adatto a molteplici utilizzi in edilizia.

Il cappotto termico è un sistema costruttivo composto da diversi elementi che lavorano in sinergia, ma il suo cuore è rappresentato dal pannello in polistirene espanso (EPS): senza l’isolante, infatti, non esiste alcun vero cappotto!
Le lastre di polistirolo o pannelli in EPS, comunque li si voglia chiamare, costituiscono il componente principale e determinante per garantire prestazioni elevate.

L’EPS è oggi riconosciuto come il materiale isolante più diffuso ed efficace per l’efficientamento energetico degli edifici, grazie alle sue ottime proprietà isolanti e alla lunga durabilità. Non a caso, circa l’85% del mercato utilizza l’EPS per realizzare sistemi di isolamento a cappotto.

Il cappotto termico viene applicato esternamente sulle pareti verticali e orizzontali dell’edificio, creando uno strato isolante continuo che elimina completamente i ponti termici. Il risultato è un’abitazione più efficiente, confortevole e protetta nel tempo.

Il cartongesso è un materiale da costruzione composto da lastre di diverso spessore, formate da gesso trattato con resine speciali che ne aumentano la robustezza, racchiuso tra due fogli di cartone. In alcuni casi il pannello può essere ulteriormente arricchito con isolanti per migliorarne le prestazioni termiche e acustiche.
È uno dei materiali più utilizzati nelle costruzioni a secco, ideale per creare rapidamente pareti divisorie, controsoffitti e rivestimenti.

Soluzione veloce, economica e durevole, il cartongesso unisce facilità di posa e grande versatilità alle sue naturali capacità di isolamento.
Le lastre più comuni sono disponibili in due spessori standard: 9,5 mm e 12,5 mm, adatte alla realizzazione di pareti, soffitti, contropareti e controsoffitti.