Le stratigrafie delle pareti a telaio possono variare per materiali, spessori e prestazioni, ma prevedono quasi sempre una struttura portante principale in legno lamellare GL24H, con un interasse compreso tra 60 e 80 cm.

Alla struttura portante vengono accoppiati elementi di irrigidimento e tamponamento, costituiti da lastre o pannelli a base di legno o gesso, fissati mediante chiodi e viti. La sezione degli elementi portanti verticali e orizzontali viene dimensionata in fase di calcolo strutturale, in funzione dei carichi statici e della zona sismica di riferimento.

Gli spazi vuoti interni della parete sono riempiti con uno strato di coibentazione in lana minerale, mentre sul lato esterno è applicato un cappotto isolante in fibra di legno, armato, intonacato e tinteggiato, che contribuisce in modo significativo all’isolamento termico dell’edificio.

Sul lato interno è prevista una controparete tecnica, destinata alle predisposizioni impiantistiche elettriche e idrauliche, anch’essa riempita con materiale isolante.
Tutti i vuoti e gli spazi interni alla parete risultano così completamente coibentati, consentendo di raggiungere elevate prestazioni energetiche e acustiche, nel pieno rispetto dei criteri della bioedilizia.

Quando si parla di case prefabbricate in legno, l’attenzione si concentra spesso sul cappotto esterno, sugli impianti o sulla platea di fondazione. Tuttavia, esistono altri elementi altrettanto fondamentali per garantire la qualità costruttiva, il comfort abitativo e il benessere interno di una casa in bioedilizia.

Per Eco Madera, ogni singolo componente è essenziale per realizzare strutture in legno ad alte prestazioni, efficienti dal punto di vista energetico e salubri per chi le vive.

Stratigrafia della parete in legno

La parete delle nostre case in legno in bioedilizia è composta dai seguenti strati:

1. Tinteggiatura
2. Stuccatura
3. Pannello di rivestimento interno in cartongesso
4. Pannello strutturale in legno OSB III
5. Strato di coibentazione in fibra di legno o lana minerale
6. Struttura portante in legno lamellare

Questa stratigrafia garantisce isolamento termico e acustico, resistenza strutturale, durabilità nel tempo e un elevato livello di comfort abitativo, nel pieno rispetto dei principi della bioedilizia.

Un tetto in legno non offre un solo vantaggio, ma una molteplicità di benefici sia dal punto di vista abitativo che energetico. Il legno è un materiale completamente naturale, noto per le sue eccellenti proprietà isolanti, in particolare sotto il profilo termico e acustico.

Grazie al suo elevato potere di isolamento termico, un tetto in legno consente di mantenere l’abitazione calda durante l’inverno e fresca in estate, migliorando il comfort interno in ogni stagione. Questa caratteristica si traduce in una sensibile riduzione dei costi legati al riscaldamento e alla climatizzazione.

Basti pensare che un tetto in legno può portare a una diminuzione del fabbisogno energetico annuo che mediamente passa da 200 kWh/mq a circa 30 kWh/mq, consentendo un notevole risparmio in bolletta e una concreta riduzione dell’impatto ambientale.

Grazie alla sua struttura fibrosa, capace di trattenere microscopiche particelle d’aria, il legno rappresenta una soluzione ottimale per l’isolamento termico, risultando spesso più performante rispetto ai materiali da costruzione tradizionali.

Questa caratteristica contribuisce in modo significativo alla qualità del microclima interno dell’abitazione e consente una drastica riduzione del fabbisogno energetico annuo, che può passare mediamente da 200 kWh/mq a circa 30 kWh/mq, con evidenti benefici in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Un isolamento acustico inefficace può generare numerosi fastidi e compromettere in modo significativo la qualità della vita all’interno di un’abitazione. Il legno, essendo un materiale “vivo”, possiede la capacità di assorbire naturalmente i rumori provenienti dall’esterno, contribuendo a creare ambienti più silenziosi e confortevoli.

Durante la fase di progettazione di una struttura in legno è fondamentale prestare particolare attenzione alla corretta stratigrafia e alla posa dei materiali, al fine di evitare la formazione di ponti acustici, che rappresentano una delle principali cause di trasmissione del rumore, come ad esempio i rumori da calpestio.

Un’attenta progettazione acustica consente di migliorare sensibilmente il comfort abitativo, valorizzando le prestazioni del legno in ambito di bioedilizia.

Il legno brucia? E una casa in legno, esposta al calore del fuoco, quanto può resistere?
È importante chiarire che nessun materiale esistente in natura è in grado di resistere indefinitamente al fuoco. Per questo motivo, in edilizia si parla di classe di resistenza al fuoco (REI), che indica il tempo durante il quale una struttura mantiene stabilità (R), tenuta (E) e isolamento (I) in caso di incendio.

A titolo di confronto, una struttura in cemento armato ha mediamente una classe REI 80, mentre una casa in legno con struttura a telaio può raggiungere una classe REI pari a 180, garantendo quindi una resistenza al fuoco nettamente superiore.

Il comportamento del legno in caso di incendio è spiegabile grazie alla sua bassa conducibilità termica: durante la combustione, il legno carbonizza superficialmente creando uno strato protettivo che rallenta la propagazione del calore. Questo fenomeno consente di proteggere i connettori metallici e gli impianti inseriti nelle strutture lignee, preservando la stabilità dell’edificio.

Un ulteriore vantaggio è che i fumi di combustione del legno risultano meno tossici rispetto a quelli prodotti da altri materiali edilizi. Inoltre, una casa in legno può essere risanata più facilmente dopo un incendio, poiché la statica strutturale spesso rimane integra.

Realizziamo la tua casa in legno in un tempo massimo di 3–4 mesi lavorativi consecutivi, consegnandola completamente abitabile fin dal primo giorno.

Sono esclusi da queste tempistiche i tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti competenti, che non dipendono né dal cliente né dal costruttore.

Questa rapidità di esecuzione rappresenta uno dei principali vantaggi delle case prefabbricate in legno, senza compromessi su qualità costruttiva, sicurezza e comfort abitativo.

Le case in legno possiedono eccellenti caratteristiche antisismiche, anche nel caso di edifici multipiano. Grazie alla loro elevata elasticità e resistenza strutturale, rappresentano una delle soluzioni costruttive più efficaci per garantire solidità e sicurezza in zone ad alto rischio sismico. Non a caso, il legno è stato uno dei materiali principali scelti per la ricostruzione degli edifici a L’Aquila, in Abruzzo, dopo il terremoto, proprio per le sue comprovate prestazioni antisismiche.

Nel video di riferimento viene mostrata una casa in legno di sette piani, realizzata presso i laboratori IVALSA–CNR di San Michele all’Adige (Trento) nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento. L’edificio ha superato con successo uno dei test antisismici più severi al mondo: la simulazione del terremoto di Kobe, considerata dai tecnici giapponesi tra le più distruttive per le opere civili.

Questo risultato conferma come le strutture in legno siano oggi una scelta affidabile e sicura per l’edilizia moderna e sostenibile.